È evidente, il Battesimo si dispensa in chiesa, non è vero? Non per forza: ha passato una buona parte della sua storia davanti le porte della chiesa o completamente altrove. Lungo il cammino del Battesimo fino in chiesa, per uscirne e poi ritornarvi.
Entravano insieme in acqua: il battezzato e colui che dispensava il Battesimo. E si trattava di acque naturali, lontano da ogni luogo di aggregazione. È ciò che raccontano per esempio gli Atti degli apostoli. Durante i due, tre primi secoli, i cristiani battezzavano nei fiumi e negli stagni o occasionalmente a casa.
Davanti le porte della chiesa
Nel quarto secolo, il Battesimo si è diretto verso la chiesa, quando il cristianesimo si è sviluppato come una religione di Stato. Gli edifici specifici destinati a praticare il Battesimo, chiamati “battisteri”, nascono principalmente presso le sedi episcopali, molto vicino e a ovest delle chiese o cattedrali.
Il centro dei battisteri erano delle vasche battesimali, scavate nel terreno a forma di cerchio, di croce o di quadrati e fino all’ottagono. Il loro volume non era abbastanza grande da potervi tuffare un adulto per immersione totale. Questi edifici erano, in particolare quelli ottagonali, il primo contributo indipendente della cristianità all’architettura; prima ancora della costruzione reale delle chiese.
Nella navata della chiesa
Il sacramento è entrato in chiesa quando è servito sempre meno spazio ai candidati al Battesimo: dal VI° secolo fu imposto il Battesimo dei bambini. Ora la vasca battesimale scavata nel terreno diventa fonte battesimale ed è trasferita nella parte ad ovest dell’entrata della chiesa.
Col tempo, la vasca viene ulteriormente ridotta, perché il modo di utilizzare l’elemento è cambiato. L’immersione è stato ampiamente sostituita dall’infusione, che ha lei stessa dovuto cedere il posto in molti luoghi all’aspersione.
In seguito, durante la Riforma, nel XVI° secolo, il Battesimo ha dovuto traslocare all’interno della chiesa, in ogni caso dai protestanti. Non volevano più mettere in disparte il più importante dei sacramenti, ma metterlo al centro della comunità. Il fonte battesimale si è dunque avvicinato all’altare e al pulpito.
Uscito per entrare nuovamente
Il Battesimo è di nuovo uscito dalla chiesa per ragioni opposte: l’urgenza e il lusso. L’urgenza, era il tasso alto di mortalità infantile. Era quindi usuale battezzare i bambini il più presto possibile. Il Battesimo d’urgenza è così diventato quasi una regola, dispensato dall’ostetrica a casa o in ospedale.
La borghesia, che ha acquisito una posizione elevata nel XVII° secolo, amava il lusso. Il Battesimo è diventato sempre più un affare di famiglia, che amava sicuramente festeggiare, ma per il quale preferiva rimanere tra sé.
Nel XIX° secolo, delle correnti carismatiche all’interno del cristianesimo, dalle quali deriva anche la Chiesa Neo-Apostolica, hanno dato una nuova importanza alla vita di comunità. Il Battesimo, l’ammissione nella comunione dei fedeli, è di conseguenza anche ritornato all’interno della chiesa.
Fotos: nac.today
Autor: Andreas Rother
Datum: 04.08.2020
Themen:
Fede